giovedì 26 febbraio 2009

Trenitalia e ristrutturazioni aziendali

E’ solo da qualche giorno che gli agenti di viaggio in Puglia discutono per questioni Trenitalia. Decidere su come fronteggiare questo ulteriore e drastico taglio di commissioni fondamentale per sostenere gli utili aziendali.Oggi articoli che ne riportano le notizie.

Allora che direbbe chi di Trenitalia ha biglietteria da oltre vent’anni? accettare ancora selvaggi tagli? Allora ricorrere ad un addendum alla tariffa del biglietto come quota di consulenza professionale? Recepita dalla clientela? Giovane sempre piu’ informata dal web. Quella meno giovane portatrice nelle agenzie viaggi dei risultati di ricerca on line dei propri figli. Allora fidelizzare e ristabilire un rapporto di fiducia sarebbe la sola e unica via da percorrere?
Se dovessi pensare ad una fase di riorganizzazione ed ottimizzazione dei costi aziendali, penserei: davvero solo i network sono per le agenzie la unica via per massimizzare i profitti? La consulenza una seconda competenza dell’agente di viaggi?
La clientela percepirà davvero le vere competenze dell’agente di viaggi? non ne sono convinto, sincerato anche su questa mia veduta da qualche collega agente di viaggi.
Vedo anche ancora tanti vecchi, storici e nuovi tour operator che investono, anche in plus commerciali e che magari permettono anche on line ai bravi agenti di viaggio di realizzare la propria forza commerciale e ricavare un buon vantaggio economico. Un paradosso allora, è acquistare un viaggio on line può essere ma dall’agenzia al piano di sopra? :) vantaggioso il cliente ed una bella posizione per l’agente di viaggi. Ma biglietteria Trenitalia?

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