lunedì 9 febbraio 2009

Italia.it




Seguo da tempo la storia dell’impossibile sito web Italia.it che avrebbe dovuto rappresentare da tempo l’offerta paesaggistica, architettonica e turistica dell’Italia tutta.
www.Italia.it scatena da tempo le polemiche che ancora adesso on line si ripropongono giustamente attraverso tantissimi forum. Ma quanti soldi sono stati spesi per realizzare questo non lavoro? Tantissimi.

Ebbene il Turismo del bel paese, doveva essere volano dell’economia in Italia come del resto abbiamo più volte ascoltato. Non sempre dopo il dire si può fare in Italia, anzi. Nulla di più vero qui. “ Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare”. Siamo proprio messi male visto che siamo addirittura circondati da 2 mari, in Italia.

Adesso però il portale sarà diverso (da pag. 70 a 74), più efficace :)

«Il portale sarà una vetrina per tutti e saranno direttamente gli operatori turistici, se lo vorranno, a sfruttare questo mercato virtuale, gestendo in prima persona prenotazioni e vendite»

Lo ha riportato uno dei più autorevoli giornali di turismo quali l’Agenzia di viaggi.

E’ sicuro che il modello di intermediare è in pieno cambiamento?
Se si, questo cambiamento è voluto dagli attori del mercato pronti già ai nuovi canali?
Quali risultati porterà a livello occupazionale e di sviluppo?
Avere solo pochi attori che potranno distribuire on line, contribuirà a sviluppare quella massa critica, humus di cambiamenti e di veri risultati?


l'immagine è di emmealcubo

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