martedì 14 ottobre 2008

Prenotare direttamente?




Prenotare direttamente. Quali vantaggi? Chissà quante volte se lo sarà chiesto pensando ad una prossima vacanza. Ricerca di un hotel su un depliantes di un T.O. o su un portale web e poi chiamare l’hotel.
Sarà conveniente? È la tendenza del futuro? Per i non addetti ai lavori e facendo riferimento ad una realtà percepita magari la risposta appare ovvia.

Meno intermediari potrebbe significare magari convenienza per il consumatore finale perché ci sono meno lavoratori che interagiscono. A prima idea tutto esatto. Nulla di vero, il turismo non avrebbe industria come ambito per descriverlo. Tutte le dinamiche per programmare una destinazione sarebbero nulli.
Non è così soltanto per questo, almeno tra gente che rispetta rapporti di lavoro.
T.O. e operatori del turismo on line non farebbero investimenti e prenderebbero impegni se non riuscissero ad offrire al cliente qualcosa in più sul proprio canale distributivo. Cosa!

Il pacchetto di viaggio più appetibile del singolo servizio “fai da te” ha molto più valore aggiunto.
Conferisce al “pacchetto” quell’esperienza indimenticabile. Un itinerario culturale, un tour eno gastronomico.
I portali offrono hotel e servizi personalizzati in tutto il mondo in pochi click e riscuotono consensi davvero interessanti…potrà bastare? Sono “quasi” vicini alla consulenza di un agente di viaggi.
E’ nel “quasi” la differenza. Il viaggio non è solamente la capacità di offerta numericamente parlando. Nel numero delle destinazioni e degli hotel, è soprattutto trasmissione di esperienze e sensazioni, valori che un contenitore di Hotel non potrà mai dare.Opinione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo, Michele, sul fatto che l'esperienza umana di un soggetto e del suo background e know-how sia di primaria e fondamentale importanza per il risultato finale rivolto a concetti di multitarget e multiuser.
Potranno esserci tecnologie, innovazione, mobilità,
novità e altro ma è sempre l'essere umano che deve
stare al centro di tutto, e deve indirizzare, scegliere i mercati, decidere quali sono i soggetti migliori per
chi offre soluzioni globali in un mercato turistico internazionale e tutto questo per permettere all'utente finale di sentirsi a casa in un mondo globale!
Buona giornata Michele
Nicola