martedì 2 settembre 2008

Why prosumer?-Tourism About

B2b, b2c, c2c??? Di cosa si tratta; bene, le prime due forme di proporsi al mercato sono da anni testate e identificate.
Nel B2b(business to business) sinceramente i t.o. nel turismo sono oramai una fetta che costituisce il mercato più strutturato,quello che costituisce l’industria.

B2c è il mercato delle agenzie di viaggio che da anni intermediano quello che i t.o. impacchettano. Il web ha poi dato quasi identità a quelle Agenzie viaggi tradizionali (b2c business to consumer) e che hanno inteso il web come solo mercato di riferimento, e sono nate le olta (online travel agency).

La condivisione dei contenuti e soprattutto la sua naturale commentabilità lasciatemi passare il termine, ha reso possibile che l’utente finale riuscisse a dare dei giudizi ai contenuti inseriti.

Proposte di viaggio addirittura votabili e proponibili da chi ne testato in prima persona i servizi, quindi esprime il suo consenso o dissenso all’esperienza.

E’ in questo modo che dal basso parte e si identifica il c2c il customer to consumer.Estremizzando il prosumer.
Un bene di certo a mio avviso,un modo per dare davvero al consumatore quel riscontro di gradimento che il mercato ha bisogno di recepire ed intuire.

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